sabato 17 marzo 2012

In Twitter Veritas (Auguri di San Patrizio).

Vorrei dedicare meno tempo possibile all'infame scoperta (chiamiamola scoperta, ma il termine giusto sarebbe "resa") a quella piramida di giada, quella ruota dentellata, quella Vergine di Norimberga che è il social network battezzato Twitter.

In un momento di noia estremo ho deciso di aprire un account, giusto per vedere cosa poteva la mente umana elucubrare in meno di 140 caratteri. Non ci sono scuse: elucubra, elucubra fin troppo. Una piattaforma dalle funzioni piuttosto esigue e basilari ti trattiene come un pezzo di carta moschicida per almeno un ora e mezza al giorno complessivamente, ad intervalli di tempo regolare.


"Ma perchè noi che abbiamo un Santo Patrono che ha ucciso un Drago non abbiamo uan festa Nazionale mentre gli Irlandesi ce l'hanno, quando i loro Santo ha solo portato fuori dalla loro isola quattro biscie?" - cit. Il mio professore di Speaking

Twitter è nato nel mio periodo di vacanze romane, conclusosi quest'oggi, alla vigilia della festa di San Patrizio dell'Anno Domini 2012. E' una festa singolare, quella di San Patrizio.
Insomma, si tratta per l'Irlanda di una Festa Nazionale. Una forma di riverenza verso il Santo Patrono, codesto Patrizio, che con la sagacia e la testardaggine tipica di ogni Santo Pellegrino si è imbarcato verso la magica isola di Eire, scacciando i serpenti via dalla terre ed evangelizzando le fate, i pixie, le Banshee, gli Spiriti dell'Acqua e così via.
Per gli altri paesi, sostanzialmente, è l'occasione giusta per celebrare la cosa che gli accomuna all'Irlanda e al resto del mondo civilizzato: l'Alcol.
Birra, sostanzialmente. E' una bella scusa per bere, ubriacarsi, ridere e guardare le gemelle posteriori delle donne.
"San Patrizio guida i serpenti fuori dall'Irlanda"
- "Sto per vomitare"
-"Siamo arrivati?"
-"Devo andare al bagno"
-"Quanto manca?"

Dicevo, il bere. Il gesto dell'introdurre l'alcol, attraverso una medoticità che supera il semplice bisogno di soddisfare la sete e il gusto. Rappresenta quel gesto inconsapevole dell'umano, quel bisogno intrinseco che viene soddisfatto per una ventina di minuti, di bere una miracolosa vivanda offerta a pochi Pound o Euro che permette di liberarsi delle paure, delle angoscie, e di poter ridere e scherzare felici e inebetiti. Tipo stasera (credete davvero che sarei riuscito a finire questo post SENZA l'ausilio dell'Alcol? Mapperfavore :D).

Nota: il mio coinquilino al momento ha dei capelli del cazzo. Glielo farò notare in seguito.

L'è  un mondo davvero strano questo. Centimetri, metri quadri, kilometri sono solo misure per noi. Ma quando essi si trasformano nei cento metri che percorrono la porta di casa tua all'edicola essi diventano sacri, fondamentali, meravigliosi agli occhi e alla memoria. Diventano il tuo tesoro, la tua moneta, la tua eredità.
E' più o meno quanto mi è capitato in questo periodo di vacanza a Roma. Tre giorni vissuti intensamente, anche tropppo forse. Ho pagato il prezzo della fatica e della felicità con la Nostalgia, la malinconia e la tristezza grigia di una mattinata in Aeroporto. E anche oltre.
Tutte cose di cui discutere ed esorcizzare di fronte ad una pinta di Thatcher, bionda e semi-sidrata.

Il numero 21 è il numero della serata. Va ripetuto per lo meno tre volte. Vediamo cosa esce fuori.


La delusione del fattore "disegno" si è placata ed ha assunto una sua stabilità, c'è poco da fare. Penso che invece ciò su cui, al momento, sia più utile soffermarsi è il fattore "scrittura". Fattore pieno di possibilità  e, soprattuto, più accessbile.
Al fattore scrittura è legato anche il fattore della lettura: dopo la delusione Paoliniana di "Inheritance" (abbandonato dopo 100 pagine) e la lettura un pò a rilento de "La strada" di Jack Keroauc, i nuovi eroi della libreria sono "American Gods" di Neil Gaiman e "Neuromante" di William Gibson. Roba da poco, insomma. :D
Il nostro Neil Gaiman assieme alla bella Kat Dennings. Non so chi dei due invidiare per chi sta abbracciando.

L'effetto dell'alcol sta finendo, quindi temo che questo post finirà in anticipo. O verrrà completato da qualcos'altro in futuro. Buonanotte, uomini e donne che riposano sotto la Barriera.
Buon San Patrizio e Buona Apocalisse a tutti.

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